Spettacoli: Incontro con Antonio Calenda che leggerà le Voci di Claudio Magris

Home » Spettacoli

Martedì 15 dicembre 2009, alle ore 17.00 - incontro con

Antonio Calenda

direttore del Teatro Stabile del FVG., che leggerà

le Voci

di Claudio Magris
 
 

un monologo, incentrato sulla solitudine, in scena alla Sala Bartoli del Teatro Rossetti.

Ne cura la mise en espace e ne è il protagonista, il direttore dello Stabile regionale del FVG Antonio Calenda.
 
Il progetto è nato per la rassegna della Provincia di Trieste Teatri a Teatro 2009. Una prima edizione del dittico è andata infatti in scena lo scorso luglio nel Parco di Miramare

Il costo del biglietto di cortesia, sarà sostenuto dall'Associazione Culturale Amici del Caffè Gambrinus.
 

Antonio Calenda, regista. Direttore del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia dal maggio 1995, si è laureato in Filosofia del Diritto e ha iniziato la propria attività teatrale nell'ambito del Teatro Universitario di Roma. Nel 1965 ha fondato insieme a Virginio Gazzolo e Luigi Proietti il Teatro Centouno che ha rappresentato per l'attività di ricerca e sperimentazione di quegli anni uno dei primi punti di riferimento. Successivamente ha lavorato per il Teatro di Roma e ha diretto in due riprese, e per un periodo di nove anni, il Teatro Stabile dell'Aquila le cui produzioni hanno circuitato all'estero, in paesi quali Australia, Francia e Canada. Ha fondato la Compagnia Teatro d'Arte per la quale, dal 1982, ha diretto spettacoli ospitati sovente da festival internazionali, e organizzato numerose manifestazioni culturali in Italia.

Claudio Magris
, scrittore. Ha insegnato Letteratura tedesca prima presso l'Università di Torino, poi presso quella di Trieste Impostosi giovanissimo all'attenzione della critica con Il mito Asburgico nella letteratura austriaca moderna. E' stato fra i primi a rivalutare il filone letterario di matrice ebraica all'interno della letteratura mitteleuropea con Lontano da dove, Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale . Danubio (1986), forse il suo capolavoro, lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei. Con questo libro vince Il Premio Bagutta nel 1986 e successivamente il Premio Strega nel 1997. Scrive per il Corriere della sera. Il 18 ottobre 2009 Claudio Magris viene premiato a Francoforte con il prestigioso premio per la pace «Friedenspreis»