Spettacoli: Concerto di Umberto Lupi
Sabato 14 giugno 2003, ore 18,00 - Muggia, in Piazza Marconi
Concerto di Umberto Lupi
esecuzione di canzoni napoletane
e triestine
Funiculì Funiculà
, la canzone che s’ispira alla funicolare del Vesuvio, si accoppiata a El tram de Opicina; la serenata napoletana Marinariello si unisce a Marinaresca ecc…La canzone dialettale è sempre stata un’occasione per presentare i propri luoghi ad altri. La vitalità espressiva del mondo poetico-canoro e le canzoni, nella loro capacità di diventare spesso anonime, sfogano lo stato d’animo del nostro popolo.
La canzone è anche una preziosa testimonianza di un clima politico. Cantare oggi “Chi ha avuto avuto”, un canto nato a Napoli subito dopo l’ultima guerra, o “Viva là e pò bon”, come si canta a Trieste, non rappresenterebbe un grido anarchico né una voce di follia, ma significherebbe rappacificazione e superamento,
Le canzoni indicano uno stile, una civiltà, una tradizione di nobiltà. A Napoli come a Trieste si cantano sentimenti di natura universale quali l’amore, il dolore, la gioia e lo sdegno. Il piacere del canto è epicureismo ma anche tenerezza di sentimenti: elementi d’ebbrezza in alcuni momenti e in altri espressioni di malinconia che rispecchiano nel loro insieme la bellezza voluttuosa dei due paesaggi.
Vittorio Locchi ci ha insegnato che gioia e dolore si avvicendano in una canzone come su un volto di bambino.
Affidiamoci ai ricordi e ai motivi che ci hanno reso felici.(Giovanni Esposito)