Mostre e convegni: Benedetto Croce a cinquant’anni dalla morte
Mercoledì 8 maggio 2002, ore18.00 - Auditorium Civico Museo Revoltella - Trieste
In collaborazione con: Comune di Trieste - Assessorato ai beni e alle attività culturali; Università degli Studi di Trieste, Facoltà di lettere; Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; Fondazione Luigi Einaudi, Roma; Fondazione Biblioteca Benedetto Croce
Benedetto Croce a cinquant’anni dalla morte

Indirizzo di saluto
Benedetto Croce (Pescasseroli, L’Aquila, 1866 - Napoli 1952). Compie gli studi ginnasiali in un collegio religioso.
Da ragazzo perde i genitori ed una sorella nel terremoto di Casamicciola, nell’isola d’Ischia (un trauma che lo segnerà per sempre).
Frequenta la facoltà di giurisprudenza. Segue con interesse le lezioni di Antonio Labriola che lo introduce al marxismo.
Giovanni Esposito, Associazione Amici del Caffè Gambrinus
Interventi
Paolo Cammarosano, Preside Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Trieste, coordinatore degli interventi.
Relatori
- Gerardo Marotta, Presidente Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Croce e i doveri della borghesia
- Valerio Zanone, Presidente Fondazione Luigi Einaudi, Croce e il Partito liberale
- Karl Egon Lönne, Università di Düsseldorf, Croce storico.
- Arduino Agnelli, Università di Trieste, Croce politico
- Marta Herling, Segretaria dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Mio nonno e i libri
Benedetto Croce (Pescasseroli, L’Aquila, 1866 - Napoli 1952). Compie gli studi ginnasiali in un collegio religioso.
Da ragazzo perde i genitori ed una sorella nel terremoto di Casamicciola, nell’isola d’Ischia (un trauma che lo segnerà per sempre).
Frequenta la facoltà di giurisprudenza. Segue con interesse le lezioni di Antonio Labriola che lo introduce al marxismo.
Rinnovatore dell’estetica, Croce pubblica nel 1902 l’Estetica come espressione e linguistica generale, un libro che ha rivestito un’importanza eccezionale nella storia della cultura italiana ed europea. Nel 1903 uscì il primo numero della Critica, la rivista che per oltre un quarantennio fu la guida dei migliori intellettuali italiani.
Croce fu ministro senza portafoglio e presidente del partito liberale fino al 1947, membro della Consulta (1945) e deputato all’Assemblea costituente (1946).
Locandina
Rassegna stampa
Trascrizione convegno
Foto convegno
Filmato